Crescere la propria piccola impresa o un negozio di ecommerce all'ingrosso online è un'esperienza incredibilmente gratificante ed entusiasmante.
Tuttavia, se non conosci bene il linguaggio commerciale e la terminologia di marketing, potresti trovarti di fronte a concetti poco chiari. Potresti sentire termini come "markup" e "margine", ma cosa significano e perché sono importanti?
In parole povere, sia il margine di profitto che il markup sono due aspetti della stessa transazione. Il margine di profitto mostra il profitto in relazione al prezzo di vendita di un prodotto o all'ammontare delle entrate generate, mentre il markup indica il profitto in relazione ai costi delle merci vendute.
Il markup e il margine sono termini contabili che incontrerai regolarmente mentre gestisci il lato finanziario della tua attività.
Markup vs margine: la differenza chiave
Il markup è la percentuale di aumento sul prezzo di costo di un prodotto per determinare il prezzo di vendita e indica quanto aggiungere per coprire i costi aziendali. Il margine è ciò che rimane dopo aver sottratto le vendite dai costi delle merci vendute e rappresenta il profitto.
Che cos'è il margine?
Nell'ecommerce, la regola fondamentale è che i commercianti devono elencare i prodotti a un prezzo superiore al costo di acquisizione o produzione: questo è il fondamento per generare profitto. Questa differenza tra il costo di approvvigionamento di un prodotto e il prezzo a cui lo vendi sulla tua piattaforma online è nota come margine di profitto. In altre parole, il margine rappresenta le entrate di un'azienda di ecommerce rimaste dopo aver coperto il costo delle merci vendute (CMV).
La formula del margine di profitto è:
Margine di profitto = Vendite netti / CMV x 100
Il margine di profitto include il totale delle entrate dalle vendite prima di dedurre eventuali tasse o altre spese. La maggior parte delle aziende utilizza il margine di profitto lordo per fornire informazioni cruciali su quanto efficacemente utilizzano le proprie risorse per produrre e vendere beni o servizi.
Il margine operativo include i costi delle merci vendute, i costi associati alla vendita e all'amministrazione e le spese generali. È importante perché il margine operativo misura quanto profitto un'azienda genera dopo aver dedotto i costi variabili, inclusi i costi di produzione e le retribuzioni se hai dipendenti. Questo margine aiuta gli investitori ad analizzare il valore e la redditività di un'azienda.
Infine, c'è il margine di profitto netto. Questa percentuale di margine viene calcolata dopo aver dedotto tutte le spese e le tasse dalle entrate complessive dell'azienda, e viene poi divisa per le entrate nette. Il margine di profitto netto, noto anche come "bottom line", è un margine molto importante per indicare la salute finanziaria complessiva di un'azienda e la sua capacità di crescere.
Quando dovrei usare il margine?
Quando desideri valutare la redditività della tua attività e garantire che i costi fissi siano coperti, il margine è essenziale per comprendere la percentuale di profitto di ogni vendita.
Durante il tuo percorso nell'ecommerce, probabilmente incontrerai tre categorie di margine di profitto: margine di profitto lordo, margine operativo e margine di profitto netto. Ognuno di questi gioca un ruolo critico nella salute finanziaria del tuo negozio online, e approfondiremo le loro implicazioni individuali di seguito.
Che cos'è un markup?
Un markup è l'importo con cui il costo di un prodotto viene aumentato per arrivare al prezzo di vendita finale.
Ad esempio, se acquisti o produci qualcosa per 80 € e lo vendi per 100 €, hai realizzato un profitto di 20 €. La percentuale di markup di profitto (20 €) rispetto al costo (80 €) è del 25%. Questo ti darebbe un markup del 25% sul tuo prodotto. Il prezzo di markup è correlato al margine di profitto, ma non sono la stessa cosa e possono essere confusi.
Ecco la formula del markup:
markup = profitto / costo x 100
Quando dovrei usare il markup?
Quando imposti i prezzi al dettaglio, utilizza il markup per assicurarti di coprire sia i costi delle merci che le spese operative, e per garantire che stai guadagnando.
Perché conoscere la differenza tra margine e markup?
Sia il margine di profitto che il markup sono due aspetti della stessa transazione. Il margine di profitto mostra il profitto in relazione al prezzo di vendita di un prodotto o all'ammontare delle entrate generate, mentre il markup mostra il profitto in relazione ai costi delle merci vendute.
È davvero facile confondere il margine di profitto e il markup, ed eventuali errori nel mescolare i due possono portare i proprietari a sottovalutare o sovrapprezzare i loro prodotti, il che può influenzare il profitto e il successo della tua attività.
È importante comprendere esattamente cosa significano entrambi e come influenzano il tuo bilancio, in modo da poter fissare i prezzi dei tuoi prodotti in modo efficace. Ci sono molti strumenti amministrativi disponibili online, tra cui Profit Calc e BeProfit, progettati per rendere la contabilità più semplice ed efficiente.
Come calcolare il margine
Hai un prodotto che ami e vuoi venderlo online: come calcolare un margine di profitto netto sano? Un buon margine varia considerevolmente, a seconda del settore e delle dimensioni dell'azienda. Detto ciò, generalmente si pensa che un margine di profitto netto del 10% sia considerato medio, mentre il 20% è alto (o "buono"). Un margine netto del 5% è considerato basso.
È importante considerare che questa è semplicemente una linea guida e potrebbe non applicarsi ai tuoi prodotti o servizi. È anche importante notare che le percentuali per i tuoi margini di profitto lordo, operativo e netto varieranno poiché rappresentano aree diverse dell'azienda.
Puoi utilizzare il calcolatore del margine di profitto all'ingrosso di Shopify per aiutarti a determinare quale dovrebbe essere il miglior margine di profitto per la tua attività.
Come calcolare il markup
Vediamo un esempio di calcolo della percentuale di markup. Se un fornitore spende 50 € in materiali e manodopera per realizzare un bellissimo tappeto e lo vende per 80 € su Faire, il margine di profitto sarebbe di 30 €. Calcolato in percentuale, ti darebbe un margine del 37,5%.
Utilizzando lo stesso esempio del tappeto, il markup è la differenza tra il prezzo di vendita di un prodotto (80 €) e il suo prezzo di costo (50 €) (il prezzo di markup è di 30 €) ma guardando l'equazione da un'altra prospettiva (con una percentuale calcolata dividendo il prezzo di markup per il costo di produzione del tappeto), la percentuale di markup è del 60%.
Qual è un buon margine?
Un buon margine nell'ecommerce dipende da fattori come il settore, il tipo di attività, la concorrenza, il posizionamento di mercato e il tipo di prodotto. La maggior parte delle aziende di ecommerce punta a un margine lordo del 30% al 40%; tuttavia, le aziende che vendono articoli di lusso o prodotti specializzati potrebbero puntare a margini più elevati, mentre i settori ad alto volume e competitivi potrebbero avere margini più ridotti.
In definitiva, un buon margine è quello che supporta i costi operativi, consente una pricing competitiva e genera profitto.
Qual è un buon markup?
Allo stesso modo in cui esiste una regola generale per considerare i margini di profitto, lo stesso vale per calcolare il markup. La maggior parte delle aziende stabilisce un markup al dettaglio medio, noto anche come "keystone", del 50% o 60%, ma dipende dal prodotto e dal settore.
I beni di lusso hanno un markup molto più elevato, mentre piccoli elettrodomestici da cucina, ad esempio, tendono ad avere un markup più basso. La tua percentuale di markup potrebbe anche variare man mano che la tua attività cresce.
Quando cerchi di capire quanto alta o bassa dovrebbe essere la tua percentuale di markup, ecco alcuni principi di base da considerare:
- Se hai prezzi bassi, la tua percentuale di markup dovrebbe essere più alta.
- Se puoi produrre e vendere rapidamente l'inventario, dovresti avere un markup più basso.
- I prodotti di uso quotidiano dovrebbero avere un markup più basso rispetto a articoli unici e speciali.
- Dai un'occhiata alla tua concorrenza diretta: quali sono i loro markup?
Sebbene possa essere allettante, avere un markup elevato non è vantaggioso, specialmente quando stai facendo crescere la tua piccola impresa. Potrebbe non attirare i clienti e potresti avere difficoltà a vendere qualcosa.
Al contrario, impostare il tuo prezzo di markup troppo basso significa che guadagnerai a malapena alcun profitto. Ecco perché il 50% è considerato un buon compromesso: garantisce che stai guadagnando abbastanza per coprire i costi di produzione, pur guadagnando un profitto sano e costante.
Utilizzare markup e margine nella tua attività
Scegliere tra l'uso del markup o del margine nella tua attività di ecommerce dipende dai tuoi obiettivi e dalla tua strategia di pricing. Ecco cosa considerare:
- Spese generali. Se vuoi garantire di coprire i costi e raggiungere un profitto specifico, il markup è il metodo più semplice. Viene calcolato in base al costo di un prodotto.
- Analisi della redditività. Se desideri comprendere il profitto in relazione alle entrate dalle vendite, potresti voler utilizzare il margine. Ti aiuta a vedere la percentuale esatta del profitto di ogni vendita.
Alcuni settori preferiscono un metodo rispetto all'altro. Il retail spesso utilizza il markup, mentre i settori con strutture di costo complesse potrebbero preferire i margini.
In pratica, i commercianti di ecommerce di successo calcolano spesso entrambe le cifre. I prezzi iniziali vengono fissati utilizzando il markup, mentre i margini vengono monitorati per misurare la redditività, analizzare le operazioni e confrontare la redditività con i benchmark del settore. Una solida strategia di pricing richiede di comprendere entrambi.
Markup VS margine: domande frequenti
Qual è la differenza tra un margine del 30% e un markup del 30%?
Un margine del 30% significa che il 30% del prezzo di vendita è profitto, mentre un markup del 30% significa che il prezzo dell'articolo è aumentato del 30% rispetto al suo costo. In sostanza, il margine è una percentuale del prezzo di vendita, mentre il markup è una percentuale del costo.
Qual è meglio, margine o markup?
Dipende dal contesto aziendale e dagli obiettivi. I margini forniscono una comprensione più chiara della redditività rispetto alle vendite, utile per l'analisi finanziaria, mentre i markup sono diretti per calcolare i prezzi di vendita dai costi, spesso preferiti in contesti operativi.
Un markup del 100% è lo stesso di un margine del 50%?
Sì, un markup del 100% è lo stesso di un margine del 50%. Un markup del 100% significa che il prezzo di vendita è il doppio del costo, quindi il profitto (prezzo di vendita meno costo) è la metà del prezzo di vendita, che è un margine del 50%.
Come calcolo un margine di profitto del 20%?
Per calcolare un margine di profitto del 20%, determina il prezzo di vendita dividendo il costo dell'articolo per (1 - margine desiderato). Per un margine del 20%, dividi il costo per 0,80. Ad esempio, se un articolo costa 100 €, il suo prezzo di vendita per un margine del 20% sarebbe 100 € / 0,80 = 125 €.