Quando gestisci un’attività online in Europa, uno degli aspetti più importanti da conoscere è il funzionamento dei bonifici SEPA. Che tu abbia un ecommerce attivo in Italia o voglia vendere in altri Paesi europei, è fondamentale capire come viene gestito il trasferimento elettronico di denaro all’interno dell’area SEPA e quali vantaggi offre per le transazioni nazionali e internazionali.
In questo articolo ti spieghiamo nel dettaglio cos’è SEPA, come funziona, quali Paesi ne fanno parte e come utilizzarla per la tua attività.
Cos’è SEPA e a cosa serve
SEPA è l’acronimo di Single Euro Payments Area, ossia Area Unica dei Pagamenti in Euro. L’Area Unica è stata istituita dall’Unione Europea con l’obiettivo di rendere più semplice, veloce e sicuro l’invio e la ricezione di pagamenti elettronici in euro tra i Paesi membri e alcuni Stati extra-UE aderenti.
Prima dell’introduzione della SEPA, ogni Paese europeo aveva le proprie regole per i trasferimenti bancari, con tempi, costi e modalità molto diversi. Questo rendeva difficile per aziende e consumatori effettuare bonifici o addebiti automatici tra nazioni diverse, anche all’interno dell’Unione Europea. La SEPA ha eliminato queste barriere standardizzando le regole per i pagamenti elettronici in euro.
Grazie all’Area Unica dei Pagamenti in Euro oggi puoi trasferire denaro da un conto italiano a uno francese, spagnolo o tedesco (e viceversa) con le stesse modalità di un bonifico nazionale. Se gestisci un ecommerce o vendi all’estero anche in altri Paesi europei, questo sistema ti consente di ricevere pagamenti in euro in modo più efficiente, senza i costi aggiuntivi dovuti al fatto che si tratti di transazioni "internazionali", come da Regolamento CE 924/2009.
Quando nasce SEPA e chi la gestisce
La SEPA è stata introdotta ufficialmente nel 2008, sotto la supervisione della Banca Centrale Europea (BCE) e dell’European Payments Council (EPC). Dal 2014, con l’obbligo di adeguamento per tutti i Paesi dell’area euro, il sistema è diventato uno standard per tutte le transazioni bancarie nella valuta UE.
L’integrazione finanziaria europea permette ai cittadini e alle imprese di utilizzare un solo conto bancario per inviare e ricevere pagamenti in euro, ovunque si trovino all’interno dell’area SEPA.
Quali sono i Paesi aderenti al circuito SEPA
Nonostante sia un’iniziativa promossa dall’Unione Europea, SEPA non è limitata solo ai Paesi membri dell’UE. L’area SEPA comprende infatti:
- i 27 Paesi dell’Unione Europea, Italia compresa
- i 3 Paesi dello Spazio Economico Europeo (Islanda, Liechtenstein e Norvegia)
- la Svizzera, il Regno Unito, Monaco, San Marino, Andorra e la Città del Vaticano
In totale, 36 Paesi fanno parte dell’area SEPA. Ciò significa che da qualunque conto corrente bancario aperto in uno di questi Paesi, puoi ricevere o effettuare un bonifico SEPA verso un altro Paese aderente, alle stesse condizioni economiche e operative di un bonifico nazionale.
Come puoi notare, anche Paesi che non usano l’euro come valuta nazionale (come nel caso del Regno Unito o della Norvegia), partecipano comunque al sistema SEPA per i pagamenti in euro.
Perché SEPA è importante per il tuo business
SEPA non è solo una sigla da manuale bancario. È un’opportunità concreta per semplificare le operazioni finanziarie del tuo ecommerce o della tua attività professionale.
Ecco perché il circuito SEPA può fare la differenza anche per un piccolo merchant o una startup:
- Pagamenti più rapidi: i bonifici SEPA impiegano in genere un solo giorno lavorativo. Non dovrai più aspettare giorni per vedere accreditati gli incassi da clienti europei.
- Commissioni più basse: SEPA elimina le spese aggiuntive per i bonifici “internazionali” in euro. Le banche devono applicare le stesse condizioni di un bonifico nazionale.
- Meno complicazioni fiscali e contabili: usando sempre l’euro come valuta di riferimento, puoi evitare conversioni e tassi di cambio, con benefici per la tua gestione amministrativa.
- Accesso a strumenti digitali più efficienti: molte piattaforme di pagamento e provider bancari (tra cui i canali di pagamento integrabili su Shopify) supportano SEPA per automatizzare i flussi di incasso.
- Pagamenti ricorrenti automatizzati: grazie al SEPA Direct Debit puoi offrire ai tuoi clienti una soluzione comoda e sicura per abbonamenti, rate o servizi continuativi.
- Maggiore inclusività: SEPA è ideale anche per clienti meno digitalizzati, che preferiscono usare il proprio conto bancario invece di carte di credito o wallet elettronici.
- Flessibilità nei flussi di cassa: puoi usare SEPA anche per ordini su misura o vendite con pagamento differito, dove l’addebito avviene solo dopo la conferma.
In pratica, se vendi online anche solo occasionalmente all’estero, il circuito SEPA ti consente di offrire ai tuoi clienti europei una modalità di pagamento affidabile, economica e con regole uniformi.
I diversi strumenti di pagamento SEPA
La SEPA non è solo una zona di integrazione finanziaria, ma un insieme strutturato di strumenti pensati per facilitare i pagamenti in euro. Se hai un’attività commerciale o vendi online, è importante sapere quali sono le opzioni disponibili per ricevere e inviare denaro tra Paesi europei.
I principali strumenti offerti dal sistema SEPA sono quattro:
- SEPA Credit Transfer (SCT): il classico bonifico europeo
- SEPA Instant Credit Transfer: bonifico istantaneo
- SEPA Direct Debit Core: l’addebito diretto per i clienti privati
- SEPA Direct Debit B2B: per le transazioni tra aziende
Eccoli in dettaglio.
SEPA Credit Transfer (SCT): il classico bonifico europeo
Il SEPA Credit Transfer è il più comune tra gli strumenti SEPA. Si tratta di un bonifico bancario che consente il trasferimento di fondi in euro da un conto a un altro all’interno dell’area SEPA, normalmente entro un giorno lavorativo.
È lo strumento più usato dai clienti privati per pagamenti occasionali, ad esempio per saldare un ordine su un ecommerce. A differenza delle tipologie di pagamento SEPA con addebito diretto, non richiede un’autorizzazione preventiva con un mandato firmato: bastano l’IBAN del destinatario e l’importo.
Vantaggi per i merchant:
- Non prevede commissioni elevate come i bonifici internazionali extra-UE.
- È veloce (generalmente 24 ore).
- È tracciabile e sicuro.
SEPA Instant Credit Transfer: bonifico istantaneo
Il bonifico SEPA istantaneo (SCT Inst) è un servizio che consente di trasferire fondi tra conti europei in meno di 10 secondi, 24 ore su 24, anche nei weekend e nei giorni festivi.
Dal 9 gennaio 2025, le banche devono garantire ai clienti la possibilità di ricevere bonifici SEPA istantanei, con un costo pari o inferiore a quello dei bonifici standard.
Dal 9 ottobre 2025, scatta anche l'obbligo di consentire l’invio di bonifici istantanei, rendendo questo strumento disponibile 24/7, senza maggiorazioni di prezzo.
Per un’attività online, questa modalità di pagamento rappresenta una risorsa strategica: riduce i tempi di incasso, migliora la customer experience e consente di gestire ordini in tempo reale anche nei weekend.
SEPA Direct Debit Core: l’addebito diretto per i clienti privati
Il SEPA Direct Debit Core è il sistema di addebito diretto pensato per i clienti consumer. Consente ai merchant di prelevare fondi direttamente dal conto bancario dell’acquirente, previa autorizzazione tramite un mandato SEPA.
È ideale per servizi in abbonamento o per pagamenti ricorrenti (ad esempio, corsi online mensili, software in licenza, box in abbonamento).
Attenzione, però: chi acquista ha diritto a chiedere il rimborso fino a otto settimane dopo l’addebito, anche senza fornire una motivazione.
Per usarlo serve:
- Un mandato firmato dal o dalla cliente (anche in formato elettronico).
- Un fornitore di servizi di pagamento abilitato (PSP).
SEPA Direct Debit B2B: per le transazioni tra aziende
Il SDD B2B è la versione professionale dell’addebito diretto, pensata esclusivamente per le transazioni tra imprese. Rispetto al Core, non prevede diritto di rimborso dopo l’addebito e richiede che entrambe le banche (quella del creditore e quella del debitore) verifichino il mandato.
È particolarmente utile per semplificare i flussi di cassa tra fornitori, distributori e partner commerciali.
Vantaggi del SDD B2B:
- Più sicuro per chi riceve i pagamenti (nessun chargeback).
- Automatizza i rapporti di fornitura continuativi.
- Viene spesso utilizzato per l’addebito di fatture ricorrenti o contratti con pagamento dilazionato.
Per riassumere:
Strumento SEPA | Chi può usarlo | Chi avvia il pagamento | Requisiti | Uso comune | Rimborso possibile |
---|---|---|---|---|---|
SCT (Credit Transfer) | Privati e aziende | Pagatore | Coordinate bancarie | Bonifici standard UE, una tantum | No |
SCT Inst (Instant Credit Transfer) | Privati e aziende | Pagatore | Coordinate bancarie, banca abilitata | Pagamenti urgenti, ecommerce, wallet | No |
SDD Core | Privati | Beneficiario | Mandato SEPA firmato | Bollette, abbonamenti, addebiti ricorrenti | Sì (entro 8 settimane) |
SDD B2B | Solo aziende | Beneficiario | Mandato SEPA convalidato | Addebiti tra imprese, fornitori | No |
Come funziona SEPA nei pagamenti ecommerce
Nel contesto dell’ecommerce, i pagamenti SEPA entrano in gioco principalmente attraverso due strumenti:
- i bonifici (SEPA Credit Transfer)
- gli addebiti diretti (SEPA Direct Debit).
Entrambi permettono di trasferire denaro in euro tra conti bancari situati nei Paesi aderenti, in modo rapido e con regole condivise.
Per esempio, un cliente francese può acquistare un prodotto sul tuo sito italiano e pagare tramite bonifico SEPA, senza dover affrontare costi aggiuntivi o usare circuiti di pagamento esterni. Allo stesso modo, puoi impostare pagamenti ricorrenti per servizi in abbonamento venduti a clienti in Germania, Spagna o nei Paesi Bassi.
L’integrazione dei pagamenti SEPA con le piattaforme ecommerce
Per accettare pagamenti SEPA sul tuo shop online, è fondamentale utilizzare un gateway di pagamento compatibile, come Shopify Payments, Stripe, PayPal Business, Adyen o Worldpay. Questi strumenti fungono da intermediari, semplificando la gestione delle transazioni e automatizzando molti aspetti tecnici e normativi.
In questo modo puoi gestire il tuo ecommerce in Italia (e in altri Paesi UE) in modo fluido, offrendo metodi di pagamento europei già conosciuti e utilizzati da chi compra.
Cosa sapere prima di configurare SEPA come metodo di pagamento
Per usare questi strumenti, dovrai aprire un account con il fornitore scelto, verificare l’identità aziendale e collegare il tuo conto corrente. Una volta fatto, potrai abilitare SEPA come metodo di pagamento durante il checkout, a seconda del tipo di integrazione usata.
È importante anche comunicare bene ai clienti come funziona il bonifico: i tempi di accredito non sono istantanei, quindi potrebbe essere utile specificare che la spedizione partirà solo dopo la ricezione del pagamento.
In alternativa, per i bonifici SEPA standard una tantum, in Shopify puoi anche attivare la voce “bonifico bancario manuale” nelle impostazioni di pagamento, inserendo IBAN, intestazione del conto e causale richiesta. Anche se questa modalità è meno automatizzata, può essere utile per ordini personalizzati o vendite occasionali.
SEPA per vendite B2B e B2C
Uno dei punti di forza di SEPA è che può essere utilizzato sia nei rapporti con clienti privati (B2C) che con altre aziende (B2B).
Nel caso del B2C, l’utilizzo più comune è il bonifico anticipato: l’acquirente effettua il pagamento direttamente sul tuo conto, e tu evadi l’ordine una volta ricevuta la conferma. In ambito B2B, invece, è più frequente l’uso degli addebiti diretti SEPA, con mandati firmati in fase contrattuale che autorizzano l’addebito automatico a scadenze prestabilite.
Questa possibilità di automatizzare i flussi di pagamento è particolarmente utile per chi vende servizi, prodotti in abbonamento o soluzioni di SaaS ecommerce.
SEPA e vendite internazionali
Usare SEPA nel tuo ecommerce significa ridurre le barriere alle vendite internazionali. I clienti europei si sentono più sicuri quando vedono metodi di pagamento familiari, mentre tu risparmi su commissioni e conversioni valutarie.
Tuttavia, è importante ricordare che SEPA funziona solo per transazioni in euro e tra conti situati in uno dei 36 Paesi aderenti. Se vendi anche fuori dall’area SEPA o ricevi pagamenti in altre valute (come dollari o yuan), dovrai affiancare metodi di pagamento alternativi, come carte di credito, PayPal o bonifici internazionali SWIFT.
Bonifico SEPA e bonifico tradizionale: cosa cambia?
Come detto, un bonifico SEPA è limitato ai Paesi dell'area SEPA e utilizza l’euro come valuta. Un bonifico tradizionale può invece riferirsi a qualsiasi bonifico bancario, incluso quelli nazionali (all'interno dello stesso Paese) o internazionali (fuori dall'area SEPA), e può essere effettuato in diverse valute. Tra i due, ci sono differenze importanti e conoscerle ti permette di evitare costi extra, garantire tempi rapidi di pagamento e offrire ai tuoi clienti un'esperienza di checkout più fluida e professionale:
- Tempi di esecuzione. I bonifici SEPA sono standardizzati per tutta l’area europea: questo significa che, in condizioni normali, il trasferimento avviene entro un giorno lavorativo. I bonifici non-SEPA (ad esempio verso Paesi extra UE o con valute diverse dall’euro) possono impiegare anche 3-5 giorni e subire ritardi legati a controlli bancari o interbancari.
- Valuta. SEPA funziona solo con l’euro. Anche se il tuo conto è in una valuta diversa, il trasferimento avverrà comunque in euro. I bonifici internazionali tradizionali, invece, implicano spesso conversioni valutarie (e relative commissioni).
- Costi e commissioni. I bonifici SEPA devono seguire il principio della parità di trattamento: un bonifico transfrontaliero non può costare più di un bonifico nazionale. Inoltre, le banche non possono addebitare commissioni aggiuntive solo perché il destinatario si trova in un altro Paese SEPA. I costi di un bonifico tradizionale possono essere più elevati e variabili, soprattutto per i bonifici internazionali.
- Sicurezza e standard. Tutti i bonifici SEPA utilizzano il formato IBAN + BIC, il che garantisce uniformità e sicurezza in tutti i 36 Paesi aderenti. Questo elimina la necessità di inserire dati bancari specifici per ogni Paese, riducendo il margine d’errore.
I bonifici tradizionali offrono quindi maggiore flessibilità per trasferimenti in diverse valute e aree geografiche, ma possono comportare costi e tempi più elevati.
Quanto costa un bonifico SEPA?
In molti casi, soprattutto per i conti online o business, i bonifici SEPA sono gratuiti. Tuttavia, non è sempre così.
Ecco cosa devi sapere:
- Le banche tradizionali possono applicare una commissione (solitamente tra 0,50 € e 1,50 €).
- Le neobank e i conti digitali (come quelli business pensati per freelance e piccole imprese) offrono spesso bonifici SEPA gratuiti o inclusi in un piano mensile.
- È importante controllare il piano tariffario del tuo conto corrente aziendale o privato: alcune banche distinguono tra bonifici SEPA occasionali e ricorrenti.
Un’ultima nota: per inviare bonifici SEPA non è necessario avere un conto in un Paese della zona euro, basta che il conto sia in euro e che la banca partecipi all’area SEPA.
SEPA: limiti, tempistiche e considerazioni pratiche
Il sistema SEPA è uno strumento prezioso per semplificare i pagamenti in euro in tutta Europa, ma è importante conoscerne anche i limiti operativi, le tempistiche di accredito e alcune accortezze pratiche. Ecco cosa devi sapere per usarlo in modo efficace e senza intoppi.
Tempistiche di accredito
- I bonifici SEPA standard vengono generalmente accreditati entro un giorno lavorativo, se disposti prima del cut-off bancario (in genere intorno alle 16:00, ma può variare a seconda dell’istituto).
- I bonifici SEPA Instant (SCT Inst) arrivano in meno di 10 secondi, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Dal 9 ottobre 2025, tutte le banche europee sono obbligate a offrire questo servizio senza costi aggiuntivi rispetto ai bonifici ordinari.
Limiti operativi
- Per i bonifici standard non esistono limiti ufficiali di importo, ma ogni banca può applicare soglie personalizzate.
- Per i SEPA Instant, il limite massimo è fissato a 100.000 € per singola operazione, anche se alcune banche applicano limiti più restrittivi (es. 15.000 € o 50.000 €).
Cosa sapere se hai un ecommerce
- I tempi di attivazione per gli addebiti diretti (SDD) possono essere meno immediati rispetto ad altri metodi, soprattutto per il primo addebito.
- I bonifici SEPA non sono reversibili senza il consenso del beneficiario, quindi è consigliabile utilizzarli solo con clienti affidabili o per transazioni ben documentate.
- Anche se molto diffuso, il sistema SEPA può non essere familiare a clienti fuori dall’Europa, soprattutto se si tratta di acquisti occasionali da Paesi non UE.
SEPA vs ACH: analogie e differenze
Se vendi prodotti anche negli Stati Uniti, potresti avere a che fare con il sistema ACH. A prima vista, sembra simile a SEPA: entrambi sono sistemi di pagamento che permettono di inviare e ricevere fondi da un conto bancario all’altro. Ma in realtà ci sono differenze sostanziali, soprattutto in termini geografici, normativi e operativi.
Cos’è ACH e dove si usa
ACH è l’acronimo di Automated Clearing House (cioè “stanza di compensazione automatizzata”) ed è il sistema di pagamento elettronico utilizzato negli Stati Uniti. Viene gestito da NACHA (National Automated Clearing House Association) e permette trasferimenti bancari diretti, come pagamenti di stipendi, addebiti di bollette o incassi ricorrenti.
Nel contesto americano, l’ACH è un metodo di pagamento vero e proprio, selezionabile direttamente al checkout in numerosi ecommerce. Ad esempio, i merchant statunitensi che usano Shopify possono accettare pagamenti ACH tramite Shopify Payments.
Per accettare pagamenti ACH è necessario disporre di:
- un conto bancario statunitense
- una piattaforma abilitata (come Shopify Payments negli USA, integrato con Stripe)
- clienti con conti bancari domiciliati negli Stati Uniti.
Differenza ACH e SEPA
Sotto molti aspetti, il circuito SEPA svolge una funzione simile a quello di ACH, ma in Europa. Anche SEPA consente bonifici e addebiti diretti da conto a conto, in modo standardizzato e automatizzato. Tuttavia, c’è una differenza importante: SEPA non è visibile come “metodo di pagamento” a chi acquista, ma rappresenta l’infrastruttura bancaria che consente lo scambio dei fondi.
In altre parole: quando l’acquirente effettua un bonifico SEPA, lo vede come “bonifico bancario”, non come opzione “SEPA”. Diversamente, negli USA, “ACH” è un metodo riconosciuto e selezionabile tra le opzioni di pagamento.
Panoramica dei principali termini bancari
Per orientarti meglio tra le sigle e i tecnicismi del mondo bancario, ecco un rapido glossario con i termini più rilevanti per chi gestisce pagamenti online:
IBAN
L’IBAN (International Bank Account Number) è un codice alfanumerico che identifica in modo univoco un conto corrente bancario all’interno dell’area SEPA. In Italia è composto da 27 caratteri e viene usato per ricevere e inviare bonifici.
BIC / SWIFT
Il BIC (Bank Identifier Code), noto anche come codice SWIFT, è un codice internazionale che identifica l’istituto bancario del beneficiario. Serve soprattutto nei bonifici internazionali extra-SEPA.
Cut-off
È l’orario limite oltre il quale le operazioni bancarie vengono contabilizzate nel giorno successivo. Con i bonifici SEPA istantanei il cut-off non si applica, ma resta valido per quelli ordinari.
Mandato SEPA
È il documento che autorizza un beneficiario a prelevare denaro direttamente dal conto di un cliente, ed è obbligatorio per i pagamenti SDD. Può essere cartaceo o digitale, ma deve essere conservato per tutta la durata del contratto.
PSP (Payment Service Provider)
Si tratta di un fornitore di servizi di pagamento, come ad esempio Stripe, PayPal o Shopify Payments. I PSP permettono di gestire transazioni elettroniche in modo sicuro e automatizzato.
SDD (SEPA Direct Debit)
L’SDD è un addebito diretto su conto corrente, attivato dal beneficiario previa autorizzazione del cliente. Può essere di tipo “Core” (per clienti privati) o “B2B” (tra aziende). È molto usato per abbonamenti, utenze o pagamenti ricorrenti.
Espandi il tuo business online con i pagamenti SEPA
Che tu stia avviando il tuo primo ecommerce o gestisca già uno store consolidato, offrire pagamenti SEPA è un modo semplice per raggiungere più clienti in Europa e semplificare la gestione finanziaria. I bonifici SEPA sono sicuri, regolamentati e riconosciuti da banche e consumatori in tutto lo spazio economico europeo.
Valuta attentamente se integrarli tra i tuoi metodi di pagamento, scegliendo il sistema più adatto al tuo modello di business. E ricorda: con Shopify puoi personalizzare il checkout e collegare provider compatibili per costruire un’esperienza d’acquisto fluida e professionale anche per chi preferisce pagare via bonifico.
Cos’è SEPA: domande frequenti
Cos’è un bonifico SEPA?
Il bonifico SEPA è un trasferimento bancario in euro tra conti situati all'interno dell'area SEPA, che include tutti i Paesi dell’Unione Europea più altri Stati aderenti. Le regole sono uniformi, i costi sono paragonabili a quelli dei bonifici nazionali e i fondi vengono accreditati entro un giorno lavorativo.
Quanto costa un bonifico SEPA?
Per legge, i bonifici SEPA non devono avere costi superiori a quelli dei bonifici nazionali. Spesso sono gratuiti nei conti online o nelle banche digitali, ma alcune banche tradizionali potrebbero applicare una piccola commissione fissa.
Cosa cambia tra bonifico SEPA standard e bonifico istantaneo?
Il bonifico SEPA standard impiega fino a un giorno lavorativo per essere accreditato. Il bonifico SEPA istantaneo (Instant Credit Transfer) è una versione evoluta che consente il trasferimento dei fondi in meno di 10 secondi, con un limite massimo per transazione solitamente inferiore al bonifico standard.
Cosa significa SEPA Direct Debit?
È una forma di addebito diretto autorizzato dal cliente sul proprio conto corrente. Viene usata soprattutto per pagamenti ricorrenti (abbonamenti, bollette, ecc.). Esistono due versioni: SDD Core (per privati) e SDD B2B (per aziende), con regole leggermente diverse.
Posso annullare un bonifico SEPA?
Sì, in alcuni casi è possibile revocare un bonifico SEPA, ma tutto dipende dalle tempistiche della banca e dall’orario in cui è stato disposto. In genere, la richiesta di annullamento va fatta entro il giorno stesso dell’operazione e prima che venga eseguita.Se hai bisogno di annullare un bonifico, contatta subito la tua banca. Ricorda però che i bonifici SEPA istantanei non possono essere annullati una volta confermati.